Marco Lucchinelli

"Cavallo Pazzo LUCKY"

 
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                               Lucchinelli roberts mugello 1978.jpg
Lucchinelli (n. 11) davanti a Kenny Roberts al G.P. delle Nazioni 1978 al circuito del Mugello
   
Nazionalità Italia Italia
Motociclismo IlmorX3-003.png
Carriera
Carriera nel Motomondiale
   
Esordio 1975 in classe 350
Stagioni 1975-86
Scuderie 1975-76 Team Gallina
1977 Life Helmets
1978 Cagiva
1979 privato
1980-81 Team Gallina
1982-83 Honda RC
1984-86 Cagiva
Mondiali vinti 1
Gare disputate 87
Gare vinte 6
Podi 19
Punti ottenuti 361
Pole position 9
Giri veloci 9
Carriera in Superbike
   
Esordio 1988
Stagioni 2 (1988, 1989)
Miglior risultato finale
Gare disputate 16
Gare vinte 2
Podi 4
Punti ottenuti 76
Pole position 2
Giri veloci 2
 

Marco Lucchinelli (Ceparana, 26 giugno 1954) è un pilota motociclistico italiano ritiratosi dalle competizioni.

Vincitore del campionato del mondo nel 1981 nella classe 500 suSuzuki.

 

Biografia

 

Quasi completamente digiuno di corse, esordì nel 1974 con una Aermacchi 250 nella cronoscalata Saline di Volterra-Volterra. Nel 1975 Roberto Gallina gli fece provare sul circuito del Mugello una Laverda 1000 a tre cilindri categoria Endurance. Cadde quasi subito rompendosi il naso, ma i risultati ottenuti lo convinsero ad iscriversi sia al campionato nazionale che nel motomondiale classe 350 utilizzando una Yamaha.

Nello stesso anno partecipò ad altre prestigiose gare, tra cui le "24 Ore" del Montjuich (una delle più combattute edizioni di sempre), di Spa-Francorchamps e di Le Mans e la 1000 km del Mugello, dimostrando un grande talento nel guidare sulla pista bagnata, caratteristica che non perderà mai. Nel 1976 Gallina lo affiancò ad Armando Toracca, ex MV Agusta, su una Suzuki in 500. Contrariamente a Toracca, Lucchinelli ottenne buoni risultati, classificandosi quarto in classifica generale dopo due secondi, un terzo ed un quarto posto.

Soprannominato "cavallo pazzo", il suo stile spericolato attirava nei circuiti una grande quantità di pubblico, anche se le cadute, frequenti e spesso dolorose, gli impedivano di portare a termine molte gare. Molto abile nell'adattarsi a moto e circuiti nuovi (per questo, nonostante il suo basso numero di vittorie, viene incluso tra i grandi del motociclismo), per molto tempo preferì gareggiare affidandosi a squadre private piuttosto che "ufficiali".

Nella stagione 1977 fu coinvolto nella fallimentare (poiché terminò i soldi a metà anno) esperienza del Life Helmets Racing Team, mentre l'anno successivo corse con una Bimota-Yamaha 350, delle Suzuki RG 500 sponsorizzate dalla Cagiva e una Yamaha TZ 750.

Anche nel 1979 (anno in cui correva da privato, sempre con una Suzuki RG) non ottenne risultati di rilievo e al termine del campionato raggranellò solo 11 punti in classifica. L'anno seguente, ritornato nelle fila del Team Gallina, colse il suo primo successo mondiale nel Gran Premio di Germania al Nordschleife. Lucchinelli con il suo giro veloce 8:22.2 detiene il record motociclistico della pista da 22835 m, che non può essere battuto visto che dall'anno successivo la pista venne portata a 20832 m (in questa configurazione il record è 7:49.71 di Helmut Dähne nel 1993). Chiuse la stagione al terzo posto con 59 punti dietro Kenny Roberts e Randy Mamola. Nel 1981 vinse il mondiale dominando la scena grazie a cinque vittorie (Francia, Olanda, Belgio, San Marino e Finlandia) e 105 punti complessivi.

Sempre negli stessi anni si aggiudicò anche due titoli nel Campionato Italiano Velocità, sia nel 1980 che nel 1981, sempre in 500.

 

 Lucchinelli in un'immagine del 1981
 

Dal carattere gioviale ed amichevole, Lucchinelli fu il primo motociclista a cantare al Festival di Sanremo (nell'edizione 1982) e il primo a sperimentare le saponette battezzate "istrice", con gli aculei di gomma sulle ginocchia della tuta. Nel 1982 passò alla Honda, che all'epoca era tecnicamente inferiore alla Suzuki, e il 2 maggio dello stesso anno, mentre stava lottando per la prima posizione con Franco Uncini, cadde a 220 km/h rischiando di uccidere alcuni spettatori: uscì quasi illeso dall'incidente (frattura dello scafoide della mano e contusioni al piede), ma la paura provata gli frenò la carriera.

Come disse qualche giornalista dell'epoca, da quel momento Marco "non fu più un pilota speciale" e dovette accontentarsi sia con la Honda che con la Cagiva (scuderia in cui era tornato nel 1984 e con la quale chiuse la sua avventura nel motomondiale nel 1986) di finire in zona punti senza più riuscire a lottare seriamente per la vittoria. Tuttavia non si ritirò: Lucchinelli ottenne nel 1987 la vittoria della Battle of the Twins a Daytona in sella a una Ducati 851 e nel 1988 corse il Campionato mondiale Superbike ancora in sella a una Ducati, con la quale ottenne due vittorie e di cui divenne qualche tempo dopo team manager. Da team manager vinse un titolo nel 1990 con Raymond Roche.

Le sue ultime gare in moto risalgono al 1995, quando corse il Campionato Europeo Supersport con una Ducati 748 del team Alstare, finendolo al 12º posto.

Ritiratosi definitivamente dalle competizioni, continua a frequentare il mondo del motociclismo in qualità di commentatore televisivo dei Gran Premi per Eurosport. Nel 2007 è diventato uno degli ospiti fissi del programma Fuorigiri su Italia 1, in onda dopo le gare della MotoGP.

Dal 2013 è tesserato e collabora come pilota con TUTTINPISTA MOTO RACING SCHOOL, per corsi e grandi eventi.

 

Risultati in gara

Motomondiale Classe 350

1975ClasseMotoFlag of France.svgFlag of Spain (1945 - 1977).svgFlag of Austria.svgFlag of Germany.svgFlag of Italy.svgFlag of the Isle of Man.svgFlag of the Netherlands.svgFlag of Belgium.svgFlag of Sweden.svgFlag of Finland.svgFlag of Czechoslovakia.svgFlag of SFR Yugoslavia.svg  PuntiPos.
350 Yamaha - - - - 7 - - NE NE - - -     4
32º
1976ClasseMotoFlag of France.svgFlag of Austria.svgFlag of Italy.svgFlag of SFR Yugoslavia.svgFlag of the Isle of Man.svgFlag of the Netherlands.svgFlag of Belgium.svgFlag of Sweden.svgFlag of Finland.svgFlag of Czechoslovakia.svgFlag of Germany.svgFlag of Spain (1945 - 1977).svg  PuntiPos.
350 Yamaha Rit                           0  
1978ClasseMotoFlag of Venezuela (1954-2006).svgFlag of Spain (1977 - 1981).svgFlag of Austria.svgFlag of France.svgFlag of Italy.svgFlag of the Netherlands.svgFlag of Belgium.svgFlag of Sweden.svgFlag of Finland.svgFlag of the United Kingdom.svgFlag of Germany.svgFlag of Czechoslovakia.svgFlag of SFR Yugoslavia.svg PuntiPos.
350 Yamaha eHarley-Davidson - NE - - 6 - NE - Rit - - - -   5
18º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl, pilotegpmoto.com.

 

Classe 500

1976ClasseMotoFlag of France.svgFlag of Austria.svgFlag of Italy.svgFlag of SFR Yugoslavia.svgFlag of the Isle of Man.svgFlag of the Netherlands.svgFlag of Belgium.svgFlag of Sweden.svgFlag of Finland.svgFlag of Czechoslovakia.svgFlag of Germany.svgFlag of Spain (1945 - 1977).svg  PuntiPos.
500 Suzuki 3 2 NP NE       15 5 Rit 2 NE     40
1977ClasseMotoFlag of Venezuela (1954-2006).svgFlag of Austria.svgFlag of Germany.svgFlag of Italy.svgFlag of Spain (1977 - 1981).svgFlag of France.svgFlag of SFR Yugoslavia.svgFlag of the Netherlands.svgFlag of Belgium.svgFlag of Sweden.svgFlag of Finland.svgFlag of Czechoslovakia.svgFlag of the United Kingdom.svg PuntiPos.
500 Suzuki 7 NP 7 Rit NE Rit NE 6 Rit Rit 2 Rit     25 11º
1978ClasseMotoFlag of Venezuela (1954-2006).svgFlag of Spain (1977 - 1981).svgFlag of Austria.svgFlag of France.svgFlag of Italy.svgFlag of the Netherlands.svgFlag of Belgium.svgFlag of Sweden.svgFlag of Finland.svgFlag of the United Kingdom.svgFlag of Germany.svgFlag of Czechoslovakia.svgFlag of SFR Yugoslavia.svg PuntiPos.
500 Suzuki   Rit 4 Rit 3 Rit 7 Rit Rit 4 Rit NE NE   30
1979ClasseMotoFlag of Venezuela (1954-2006).svgFlag of Austria.svgFlag of Germany.svgFlag of Italy.svgFlag of Spain (1977 - 1981).svgFlag of SFR Yugoslavia.svgFlag of the Netherlands.svgFlag of Belgium.svgFlag of Sweden.svgFlag of Finland.svgFlag of the United Kingdom.svgFlag of Czechoslovakia.svgFlag of France.svg PuntiPos.
500 Suzuki   9 Rit Rit 10 Rit Rit NP 7 9 9 NE Rit   11 18º
1980ClasseMotoFlag of Italy.svgFlag of Spain (1977 - 1981).svgFlag of France.svgFlag of SFR Yugoslavia.svgFlag of the Netherlands.svgFlag of Belgium.svgFlag of Finland.svgFlag of the United Kingdom.svgFlag of Czechoslovakia.svgFlag of Germany.svg    PuntiPos.
500 Suzuki Rit 2 3 NE Rit 2 Rit 3 NE 1         59
1981ClasseMotoFlag of Argentina.svgFlag of Austria.svgFlag of Germany.svgFlag of Italy.svgFlag of France.svgFlag of Spain (1977 - 1981).svgFlag of SFR Yugoslavia.svgFlag of the Netherlands.svgFlag of Belgium.svgFlag of San Marino.svgFlag of the United Kingdom.svgFlag of Finland.svgFlag of Sweden.svgFlag of Czechoslovakia.svgPuntiPos.
500 Suzuki NE Rit 3 5 1 NE 2 1 1 1 19 1 9 NE 105
1982ClasseMotoFlag of Argentina.svgFlag of Austria.svgFlag of France.svgFlag of Spain.svgFlag of Italy.svgFlag of the Netherlands.svgFlag of Belgium.svgFlag of SFR Yugoslavia.svgFlag of the United Kingdom.svgFlag of Sweden.svgFlag of Finland.svgFlag of Czechoslovakia.svgFlag of San Marino.svgFlag of Germany.svgPuntiPos.
500 Honda 5 Rit [10] 5 5 Rit 6 8 17 5 NE NE 6 5 43
1983ClasseMotoFlag of South Africa (1928-1994).svgFlag of France.svgFlag of Italy.svgFlag of Germany.svgFlag of Spain.svgFlag of Austria.svgFlag of SFR Yugoslavia.svgFlag of the Netherlands.svgFlag of Belgium.svgFlag of the United Kingdom.svgFlag of Sweden.svgFlag of San Marino.svg  PuntiPos.
500 Honda 9 2 10 3 Rit 7 9 Rit 7 Rit 6 4     48
1984ClasseMotoFlag of South Africa (1928-1994).svgFlag of Italy.svgFlag of Spain.svgFlag of Austria.svgFlag of Germany.svgFlag of France.svgFlag of SFR Yugoslavia.svgFlag of the Netherlands.svgFlag of Belgium.svgFlag of the United Kingdom.svgFlag of Sweden.svgFlag of San Marino.svg  PuntiPos.
500 Cagiva Rit Rit Rit Rit   NP   Rit             0  
1985ClasseMotoFlag of South Africa (1928-1994).svgFlag of Spain.svgFlag of Germany.svgFlag of Italy.svgFlag of Austria.svgFlag of SFR Yugoslavia.svgFlag of the Netherlands.svgFlag of Belgium.svgFlag of France.svgFlag of the United Kingdom.svgFlag of Sweden.svgFlag of San Marino.svg  PuntiPos.
500 Cagiva           15 Rit Rit       Rit     0  

 

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